A rendere famosa questa zona a sudest dell'Alto Adige è tuttavia una leggenda molto particolare del Regno delle Dolomiti. Il protagonista è Laurino, Re degli gnomi, il quale - stando al racconto - viene sconfitto dal suo avversario in amore Dietrich von Bern nella contesa della bellissima Similde. Per vendicarsi, Laurino lancia una terribile maledizione: il Catinaccio sarà invisibile, di giorno e di notte. Purtroppo o per fortuna il re degli gnomi si dimentica il tramonto, e così da allora accade che il Catinaccio (in tedesco “Rosengarten” ovvero “Giardino delle Rose”), sia al tramonto che all'alba, si tinge di rosso come un giardino di ineguagliabile bellezza.
Al di là di saghe e racconti di eroi, la regione turistica Catinaccio-Latemar è oggi la meta preferita di innumerevoli ospiti di tutto il mondo, che cercano l'attività all'aria aperta e il benessere. È un luogo ideale per camminate e arrampicate, la pratica del golf e le uscite a cavallo. E quando d'inverno la neve cade copiosa dal cielo, si presentano puntualmente snowboarder, sciatori e appassionati dello slittino per immergersi nel divertimento sulle piste.
- Nova-Ponente.com - Circondato da fitti boschi e splendidi prati fioriti.
- Obereggen - Situati sui dolci pendii del Latemar.
- Cornedo all'Isarco - Prende il nome dall'omonimo castello.
- Collepietra - Lontano da stress e frenesia, adagiato su un altipiano baciato dal sole.
- Tires - Paradiso di montagne e camminate.
- Nova Levante - Circondato da pareti rocciose e maestose cime.
Godetevi i vostri giorni di vacanza nella splendida regione del Catinaccio-Latemar.